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Rilievo con due figure maschili che rappresentano la partenza del guerriero

Scopri da vicino una delle opere conservate nel palazzo “Le Carceri Nuove” a Roma

INDICE DELLA PAGINA

Origini e storia dell’opera

Origini e storia dell’opera

Deposito del Museo Nazionale Romano

 

Il frammento costituiva originariamente la parte frontale di un sarcofago. Qui sono raffigurate due figure maschili di cui una sicuramente in nudità eroica, cioè in una nudità che intendeva mostrare un corpo adatto all'attività atletica e all'arte della guerra, segno di perfezione esteriore e interiore, e quindi indicante che il soggetto rappresentato era trasposto in una dimensione superiore a quella meramente umana e mortale, appunto eroica.

Benché lacunose, è possibile riconoscere l’atteggiamento di triste commiato delle due figure e l’espressione piena di pathos dell’uomo a sinistra. Lo schema compositivo e la presenza delle armi, nello specifico lancia e scudo, consentono di interpretare la scena come una partenza di soldato, motivo iconografico comune in antichità per opere a destinazione funeraria.

Periodo: II secolo d.C.

Materiale: Marmo

Bene concesso in prestito dal Museo Nazionale Romano 

Origini e storia dell’opera

Galleria fotografica

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