I requisiti e la nomina
I requisiti e la nomina
Il Procuratore nazionale aggiunto esercita funzioni semidirettive requirenti di coordinamento nazionale. È scelto tra i magistrati che abbiano conseguito almeno la terza valutazione di professionalità, individuato tra coloro che hanno svolto, anche non continuativamente, funzioni di pubblico ministero per almeno dieci anni. Sono richieste comprovate attitudine al ruolo, con competenze organizzative maturate anche nell’esercizio delle funzioni requirenti di coordinamento nazionale e un’esperienza specifica nella gestione di procedimenti in materia di criminalità organizzata, terrorismo e cybercrime.
La pianta organica della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo prevede la presenza di 3 Procuratori nazionale aggiunti.
I Compiti
I Compiti
I Procuratori nazionali aggiunti coadiuvano il Procuratore nazionale nell’organizzazione e nella direzione dell’Ufficio, per garantire il buon andamento delle attività, la corretta ed equa distribuzione delle risorse, ed il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell’attività giudiziaria ed amministrativa di competenza del PNA.
Esercitano le funzioni di coordinamento delle attività di Sezioni e gruppi di lavoro e le altre funzioni loro delegate secondo le direttive del PNA, assicurando la tempestiva circolazione delle informazioni, il costante raccordo delle attività e la condivisione delle analisi.
I Procuratori nazionali aggiunti