I criteri di selezione del personale GIRA e SOS
I criteri di selezione del personale GIRA e SOS
È stato compiuto un processo di profonda revisione della materia, che ha comportato il rinnovamento dei criteri organizzativi e della stessa composizione delle strutture dei due servizi di polizia giudiziaria, in applicazione di un imprescindibile principio di rotazione e di rigorose logiche di indirizzo, documentazione e controllo delle relative attività.
La gestione delle SOS - Segnalazioni Operazioni Sospette
La gestione delle SOS - Segnalazioni Operazioni Sospette
Nell’ambito del sistema di prevenzione dell’uso del sistema finanziario ai fini criminosi, il fondamentale ruolo assegnato alla DNA dal legislatore, è stato oggetto di una radicale opera di riorganizzazione in ragione della centralità e della rilevanza che le informazioni assumono per la funzione di impulso e coordinamento investigativo.
Fin dal mese di giugno 2022, attraverso tavoli di lavoro con GDF, UIF, Banca d’Italia, sono stati avviati i necessari processi di revisione dei protocolli d’intesa funzionali alla gestione delle SOS, anche e soprattutto nella prospettiva della sicurezza dei dati e della tracciabilità delle operazioni eseguite sugli stessi.
Contestualmente, si è proceduto a:
- introdurre criteri obiettivi e trasparenti nella selezione e nell’approfondimento a fini di impulso investigativo delle SOS, fissando criteri rigorosi nella scelta delle materie da approfondire esclusivamente nella prospettiva dei delitti di criminalità organizzata e terrorismo e con riguardo esclusivo ad essi;
- assegnare al Servizio SOS, nell’ambito delle funzioni di coordinamento che il PNA ha riservato a sé, quattro magistrati che trattano i relativi fascicoli secondo criteri di assegnazione automatica, in attuazione dei più generali criteri di garanzia introdotti per la tracciabilità delle attività e la loro costante verificabilità;
- rinnovare il personale amministrativo addetto al Servizio SOS, assicurando una regolamentazione rigorosa attività amministrative del Servizio;
- avvicendare il personale di polizia giudiziaria del Gruppo di lavoro SOS disciplinandone analiticamente le relative attività;
- rivisitare complessivamente le abilitazioni all’accesso alle delicate informazioni delle segnalazioni di operazioni sospette attraverso il sistema informativo della DNA e delle Procure distrettuali, oggi limitato agli appartenenti al Servizio SOS, prevedendo adeguati sistemi di monitoraggio degli accessi.
Nella prospettiva del potenziamento della sicurezza e dell’integrità dei dati e dell’efficacia della collaborazione istituzionale, sono stati rinnovati i Protocolli d’intesa con l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia, la Guardia di Finanza, la Direzione Investigativa Antimafia e il Dipartimento della Pubblica sicurezza.